INTArt per arricchire gli eventi di Conegliano previsti per il 2022 organizza due mostre personali contemporaneamente.
Dal 13 al 22 maggio, Pooran Harati Poor esporrà alla Chiesa di Sant’Orsola e Adriano Berti all’Oratorio dell’Assunta.
Gli artisti selezionati sono rispettivamente la vincitrice della scorsa edizione di Pittori in Contrada e il vincitore del premio “INTArt” vinto anch’esso all’interno della manifestazione Pittori in Contrada.
Per l’occasione, e per conoscere meglio questi artisti, abbiamo rivolto loro alcune domande.
Come ti sei avvicinato alla pittura?
Poor : la pittura è la mia fedele compagna di viaggio fin da quando ero piccola!
Adriano: dipingo da quando ero piccolo, da sempre.
Che rapporto hai con l’arte?
Poor : la mia arte è diventata una parte inseparabile della mia vita da quando ho saputo che il mondo reale e la routine quotidiana mi stavano strette, avevo bisogno di un “viaggio emozionante” in cui posso esprimermi liberamente, dove posso correre tutti i “rischi” che voglio e sorprendermi infine del risultato.
Adriano: io osservo tutto quello che può essere arte in tutte le sue sfumature.
Cosa provi mentre crei?
Poor : un connubio di libertà e forza.
Adriano: mi rilasso. Quando dipingo tengo sempre della buona musica in sottofondo: rock, jazz, blues mi aiuta e mi porta in un’atmosfera ideale.
C’è un messaggio implicito nelle tue opere, vuoi trasmettere qualcosa?
Poor : nella vita, così come nelle mie opere, per me è importante scegliere e fare quello in cui si crede senza avere troppe paure ed aspettative.
Adriano: vorrei trasmettere buonumore e spensieratezza, soprattutto in questo periodo, credo ce ne sia bisogno, la gente mi sembra sempre più depressa.
Qual è il colore che più ti rappresenta?
Poor : vivo in bianco e nero ma trovo rifugio nei colori della natura.
Adriano: direi il verde ma anche il giallo!
Un sincero grazie a Poor e Adriano per aver risposto alle nostre domande. Non ci rimane che rinnovarvi l’invito per l’inaugurazione delle mostre sabato 14 maggio alle ore 17.00 presso l’Oratorio dell’Assunta, Piazza Cima per poi salire a Sant’Orsola Piazzale del Castello di Conegliano.