COLLEZIONE 2024: 𝐎𝐩𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐂𝐨𝐥𝐥𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐝’𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐞𝐠𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨
La città di Conegliano possiede una preziosa Collezione di arte contemporanea che possiamo definire “Collezione Goldin”. Si tratta di circa duecento opere che il celebre storico e critico d’arte Marco Goldin ha raccolto principalmente tra il 1988 e il 1998, negli anni centrali della sua direzione della Galleria Comunale di Palazzo Sarcinelli, conclusa nel 2002. Sono stati anni decisivi per l’arte e la vita della città: Conegliano è balzata sulle pagine della stampa nazionale come un centro di cultura vivacissimo e Palazzo Sarcinelli è apparso come il tempio novello dell’arte, luogo di diffusione di importanti eventi espositivi accompagnati da pregiate edizioni di cataloghi e monografie. I nuclei tematici che si sono succeduti nelle numerosissime mostre sono riconducibili a tre sfere specifiche: la pittura degli artisti italiani nati tra gli anni Venti e gli anni Trenta, l’arte trevigiana e veneta tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento e l’arte di respiro internazionale tra cui citiamo i memorabili eventi Da Monet a Morandi e Da Courbet a Manet. In modo particolare il primo filone espositivo, quello riguardante gli artisti italiani nati tra gli anni Venti e gli anni Trenta, ha consentito a Palazzo Sarcinelli di porsi in evidenza nel panorama non solo nazionale attraverso una scelta di opere straordinarie che hanno risposto a percorsi studiati e precisi, offrendo opportunità di confronti e riflessioni sui molteplici linguaggi della pittura. Ad ogni artista Marco Goldin chiedeva di donare un’opera per costituire una Collezione Comunale. Le opere qui esposte provengono in parte dalla “Collezione Goldin” e in parte dalle donazioni che, nel tempo, si sono succedute grazie alla generosità degli artisti ospitati prevalentemente negli spazi di Palazzo Sarcinelli. Non è la prima volta che il Comune di Conegliano mostra “i suoi gioielli” custoditi con orgoglio perché la Collezione rappresenta un patrimonio di idee, di storia e di sensibilità: quello che vediamo oggi è un itinerario significativo dentro la pluralità e la varietà dei linguaggi dell’arte presente e appena passata, in una summa di temi e soggetti diversi che stimolano il confronto, l’analisi e la riflessione.