L’Associazione Culturale INTArt di Conegliano (TV) sta organizzando un evento artistico dal titolo “ALIENI – I want to believe”, che si terrà dal 18 al 27 ottobre 2024. L’evento si terrà nell’Oratorio dell’Assunta di Conegliano.
→ Tematiche
“1500 anni fa tutti sapevano che la terra era il centro dell’universo, cinquecento anni fa tutti sapevano che la terra era piatta, e 15 minuti fa tu sapevi che la gente era sola su questo pianeta… immagina cosa saprai domani…”
Agente K, Men In Black, 1997
Sin dai tempi antichi, quando l’uomo volgeva il naso all’insù, immaginava milioni di vite diverse in mezzo alla miriade di stelle che popola l’universo. Luciano di Samosata, filosofo greco dell’epoca antica, aveva raccontato un viaggio oltre le colonne d’Ercole e l’incontro con i suoi bizzarri abitanti. L’idea di essere soli nell’universo è sempre stata considerata terrificante e quasi impossibile, è quindi normale che l’uomo abbia sempre cercato di pensare ad altre forme di vita, a volte immaginandole simili a noi.
Solo dalla fine del concetto di antropocentrismo, l’uomo alimenterà in maniera sempre più prepotente il concetto di alieno, dando vita a un panorama fantascientifico in cui l’uomo si troverà spesso a combattere questi umanoidi dai tratti spaventosi. Uno dei primi sarà Orson Welles, che in una diretta radiofonica del 1938 racconterà l’invasione della Terra per mano di una razza aliena: molti credettero che fosse vero, ma nella realtà era un racconto tratto dal romanzo La guerra dei mondi di H. G. Wells. Altri celebri esempi sono Alien o Godzilla, mostri caratterizzati da tratti paurosi e col preciso intento di sottomettere la Terra e i suoi abitanti. Altre declinazioni invece mettono in mezzo i governi e i segreti di stato, come nella celeberrima serie TV X – Files, dove una task force dell’FBI si trova a indagare su alcuni strani fenomeni, che spesso nascondono una componente extraterrestre.
Intorno agli anni ‘80 e ‘90 approda una nuova versione degli alieni, un tipo che gli uomini non devono temere: non sono più cattivi e col solo desiderio di invadere e sottomettere la razza umana, ma assumono un lato dolce e sensibile. È questo il caso di E.T. L’extraterrestre, immortale film di Steven Spielberg, o della serie di film M.I.B. (il primo uscito nel 1997) nei quali, dietro ai pochi alieni ostili necessari alla trama, se ne scorgono innumerevoli il cui solo scopo è vivere una vita normale.
INTArt desidera esplorare in maniera leggera e POP questo tema, dando spazio alla rappresentazione anche divertente e fantasiosa di queste creature provenienti da altri mondi. Lasciatevi quindi ispirare dalla frase dell’agente K: 15 minuti fa conoscevate perfettamente gli alieni che la cinematografia e la letteratura contemporanea hanno creato fino ad ora, ma…domani?
→ Iscrizione
Ogni artista potrà candidare una o più opere che rispettino la tematica. Gli artisti dovranno compilare il form a questo link entro il 29 settembre 2024. Ai partecipanti sarà chiesto il tesseramento all’Associazione INTArt 2024 (la quota associativa è di € 15).
→ Tecniche
Sono ammesse opere di qualsiasi corrente artistica, realizzate con qualsiasi tecnica, senza limiti di dimensioni.
Video, installazioni e performance verranno valutate caso per caso, anche in base all’effettiva possibilità di collocamento all’interno dello spazio espositivo.
Le opere inviate non dovranno presentare elementi denigratori, blasfemi o inopportuni.
→ Selezione
Una giuria di INTArt valuterà e selezionerà le opere candidate. La selezione avverrà a insindacabile giudizio della giuria e terrà conto dell’aderenza al tema proposto, dell’originalità dell’interpretazione e della perizia esecutiva. Le opere rimarranno proprietà degli artisti partecipanti. Entro il 4 ottobre 2024 l’Associazione contatterà i candidati selezionati.
→ Partecipazione
INTArt è un’Associazione composta di volontari, pertanto è richiesta una minima presenza anche agli artisti espositori. Gli artisti dovranno consegnare l’opera il giorno dell’allestimento e ritirarla il giorno del disallestimento. Verrà richiesta inoltre la disponibilità a presenziare durante almeno uno dei giorni di apertura.